La Polizia locale indaga sulle dinamiche dell’incidente che ha visto la morte dell’87enne. Indagato il conducente del bus.
Intorno alle 18.30 del 10 marzo scorso, l’87enne Iolanda Verrillo stava scendendo da un bus. Le porte del mezzo però si chiudono troppo presto, il suo cappotto resta incastrato e non riesce a liberarsi in tempo perché, cadendo a terra, l’autista non si era accorto di lei ed è ripartito passandole sopra una gamba.
Le ricostruzioni
Si trovava sul bus della linea Tpl che transitava su via Portuense, all’altezza del civico 851, nella periferia ovest di Roma. La donna non è riuscita a liberarsi dal soprabito rimasto impigliato tra le porte del bus, né tanto meno a lanciare l’allarme all’autista il quale non si è accorto di nulla.
Iolanda Verrillo, dopo essere stata investita tragicamente, è stata immediatamente trasportata in codice rosso all’ospedale San Camillo. Qui è stata operata subendo l’amputazione dell’arto, ma nonostante gli sforzi dei medici la donna è deceduta dopo 10 giorni di agonia.
La Polizia indaga per stabilire la cause dell’incidente. Il conducente intanto ha dichiarato a RomaToday che è stato indagato per omicidio stradale. Successivamente verrà analizzato il suo cellulare, ma si attendono aggiornamenti sulle dinamiche della tragedia: fondamentali le testimonianze di chi era presente.